Il CNIT è un ente non-profit fondato nel 1995 e riconosciuto dal MIUR, che svolge attività di ricerca, innovazione e formazione avanzata nell’ampio settore dell’ICT. Esso consorzia 42 università pubbliche, a cui si aggiungono 8 unità di ricerca presso il CNR, per un totale di 50 unità di ricerca. Il CNIT dispone anche di sette propri Laboratori Nazionali:” Comunicazioni Multimediali”, a Napoli; “Radar e Sistemi di Sorveglianza”, a Pisa; “Reti e Tecnologie Fotoniche”, a Pisa; “Tecnologie e Infrastrutture Internet Intelligenti, Sostenibili e Sicure”, a Genova; “Fibre Ottiche Avanzate”, a L’Aquila; “Comunicazioni Wireless”, a Bologna/Cesena/Ferrara; “Network Assessment, Assurance e Monitoring”, a Roma. Al CNIT afferiscono oltre 1300 professori e ricercatori appartenenti alle università consorziate e in esso operano come dipendenti di 115 ricercatori e tecnici.
Il CNIT ha partecipato a centinaia di progetti di ricerca nazionali ed internazionali. Nel programma europeo H2020 il CNIT ha ottenuto 61 progetti (25,5M€) e ne ha coordinati 15 (69,9M€). Nel programma Horizon Europe, il CNIT ha ottenuto 29 progetti (14,5M€) e ne ha coordinati 10 (53,2M€), classificandosi al primo posto in 5 topic delle call. Le entrate del CNIT derivano da programmi di finanziamento competitivi e da commesse di privati. L’attività di trasferimento dell’innovazione generata dal sistema universitario verso le aziende è una missione prioritaria del CNIT.
Il CNIT lavora per facilitare la cooperazione tra le università consorziate e per promuovere collaborazioni tra le stesse università ed altri enti di ricerca ed industrie nazionali ed estere, con particolare attenzione alla definizione, alla promozione e alla realizzazione di progetti innovativi e di rilevanti dimensioni.
Il CNIT è attivo in molti aspetti legati al 5G & Beyond: i) ha partecipato a e coordinato diversi progetti EU H2020 su 5G; ii) è stato membro eletto della 5GPPP (https://5g-ppp.eu/), una iniziativa che unisce la Commissione Europea e il settore dell’ICT in Europa per finanziare con 1,4 miliardi di € la nuova generazione di reti e servizi di telecomunicazioni, ed è ora membro di 6G-IA (https://6g-ia.eu/); iii) ha partecipato alla sperimentazione MISE 5G nell’area metropolitana di Milano; iv) ha partecipato a progetti EU H2020 sulle applicazioni di 5G, tra cui veicoli autonomi e sistemi intelligenti di trasporto.